chi siamo

Siamo due formatori e facilitatori esperti di formazione esperienziale e metodologie attive. Abbiamo molti anni di esperienza nella formazione con i gruppi a livello europeo, tramite l’approccio dell’educazione non formale. Ecco qualche informazione in più su di noi:

Carmine Rodi Falanga ha studiato economia aziendale, per scoprire che non voleva lavorare in un’azienda. Esperienza da giornalista, blogger, lavora come formatore e consulente di educazione non formale e esperienziale in Italia ed Europa. Ha co-fondato ed è presidente della Cooperativa sociale Muovimente, a Viterbo. Nel 2005 ha completato il “Training for Trainers” promosso da Salto-Youth della Commissione Europea e nel 2014 ha studiato riti di passaggio e naturali con “The school of lost borders” in California. Investe tutto il tempo che riesce a ritagliare da lavoro, vita personale e famiglia in film, serie tv, lettura e videogame, e considera tutto ciò “un necessario investimento nel suo aggiornamento professionale”. Ovviamente, non gli crede nessuno.

Michele Di Paola ha studiato letteratura contemporanea, ma ha bilanciato trafficando con i computer da quando aveva 15 anni, e con mixer e giradischi da quando ne aveva 23. Lavora come formatore e facilitatore in Italia e in Europa, usando i metodi dell’educazione non formale con i gruppi, in particolare in ambito educativo – scolastico – giovanile, non smettendo mai di trovare analogie con la sua esperienza nel movimento scout. Sta promuovendo programmi che uniscono attività all’aria aperta e tecnologie; su questa relazione ha improntato il suo lavoro durante il “Training for Trainers” di Salto-Youth della Commissione Europea, completato nel 2015, e ha costruito la startup Firetech Camp Italia, a Monza. Segretamente spera che suo figlio si innamori della saga di Guerre Stellari non appena avrà l’età per guardare i film e capirli appieno.

La parola ai partecipanti


  • “Il primo passo è il rifiuto, quindi devi andare avanti e vedi che succede.”
    -  Valentina Z.

  • “Ho viaggiato con un gruppo di cui mi fido, ho affrontato le mie difficoltà e paure con loro, mi sono aperto con loro e loro si sono confidati con me”
    -  Miguel