da dove viene

Il Viaggio dell’Eroe nasce dagli studi di mitologia comparata di Joseph Campbell. Lo studioso statunitense con il suo libro L’eroe dai mille volti (1949) per primo descrisse quello che lui stesso chiama il mono-mito, ossia una cellula ricorrente di narrazione, ritrovabile in tutte le mitologie e le produzioni epiche delle culture umane, in qualsiasi parte del mondo. Questa struttura narrativa è anche la traccia di quello che proponiamo nelle nostre attività.

Si tratta, di fatto, della più antica storia mai raccontata, e il genere umano non ha mai smesso di raccontarsela: in moltissimi film e romanzi di successo infatti si può tuttora riconoscere in controluce la struttura del Viaggio dell’Eroe. E’ merito anche del lavoro di Christopher Vogler, sceneggiatore Disney e autore di un manuale di sceneggiatura dal titolo Il viaggio dello scrittore, che applica gli studi di Campbell al lavoro degli sceneggiatori hollywoodiani.

La nostra proposta mescola questi spunti teorici ad attività che richiamano le più antiche pratiche rituali e modalità di confronto e di condivisione del genere umano, come il Cerchio del Consiglio – nel modello riproposto dalla Fondazione Ojai e diffuso dall’European Council Network, oppure il digiuno rituale, riadattato dalle pratiche dei nativi americani in un modello definito dalla School of lost borders negli USA.

Se vuoi saperne di più sugli studi e le esperienze dietro al nostro modello di Viaggio dell’Eroe, se vuoi partecipare alla prossima edizione del Viaggio o stai pensando di organizzarne uno, non esitare a contattarci!

La parola ai partecipanti


  • “Uno spazio speciale di condivisione e un senso comune.”
    -  Emanuela D.

  • “Ho viaggiato con un gruppo di cui mi fido, ho affrontato le mie difficoltà e paure con loro, mi sono aperto con loro e loro si sono confidati con me”
    -  Miguel